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Haas si rilancia per il GP di casa

La Haas conferma anche per il 2025 la propria tradizione patriottica, presentando una livrea celebrativa in occasione del Gran Premio degli Stati Uniti al Circuit of the Americas. Le VF-25 di Esteban Ocon e Oliver Bearman sfoggeranno una livrea a stelle e strisce che attraverserà muso, pance, cofano motore e paratie dell’ala posteriore, un omaggio diretto al pubblico americano e al legame che la squadra mantiene con la sua identità nazionale.

Ph: Haas
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Il tracciato di Austin, inaugurato nel 2012, rappresenta ormai un riferimento tecnico e simbolico per la Formula 1 moderna. Apprezzato per la varietà delle curve e per la capacità di coniugare settori ad alta velocità con sezioni più tecniche, il Circuit of the Americas è uno dei pochi circuiti recenti ad aver conquistato piloti e ingegneri. Le curve ispirate a tracciati storici come Silverstone e Istanbul Park, unite a un forte coinvolgimento del pubblico, hanno trasformato il GP texano in una tappa irrinunciabile del calendario. Per Haas, più ancora che Miami, Austin è la vera gara di casa, quella in cui il team americano sente maggiormente la vicinanza dei propri tifosi.

Dal 2022 la squadra ha fatto della livrea celebrativa una consuetudine per il weekend statunitense, trasformandola in un segno distintivo. Quella di quest’anno sarà la terza livrea speciale della stagione: dopo il rosa acceso del Giappone, frutto della collaborazione tecnica con Toyota, e il ritorno al grigio originale del Canada in occasione del 200° weekend in Formula 1, ad Austin la VF-25 vestirà i colori della bandiera americana, fondendo estetica e simbolismo.

Ph: Haas
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Oltre all’aspetto visivo, il Gran Premio degli Stati Uniti rappresenterà anche un importante appuntamento tecnico per la squadra guidata da Ayao Komatsu. La Haas introdurrà infatti un pacchetto di aggiornamenti evolutivi, con modifiche mirate principalmente al fondo vettura e alle zone laterali, aree fondamentali per la gestione del flusso aerodinamico. L’obiettivo è incrementare l’efficienza complessiva del carico, migliorare la stabilità nei cambi di direzione e ottimizzare il comportamento in trazione, in particolare nelle curve a bassa velocità. Si tratta di un’evoluzione del lavoro iniziato a Silverstone, dove il pacchetto introdotto aveva già evidenziato progressi incoraggianti in termini di bilanciamento e correlazione dati tra pista e simulatore.

Il weekend di Austin sarà però particolarmente impegnativo per il team. Trattandosi di un fine settimana sprint, la Haas disporrà di un solo turno di prove libere per raccogliere dati e validare le nuove soluzioni aerodinamiche, prima di passare direttamente alle qualifiche. In un contesto di centro gruppo molto compatto, dove pochi centesimi possono fare la differenza tra punti e anonimato, anche un miglioramento minimo — dell’ordine di un decimo al giro — potrebbe risultare determinante.

Ph: Haas
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Attualmente nona nel mondiale costruttori, la scuderia americana punta a risalire la classifica nelle ultime gare stagionali, cercando di sfruttare l’evoluzione della VF-25 per guadagnare due o tre posizioni. Il pacchetto introdotto ad Austin, dunque, non rappresenta solo un tentativo di migliorare le prestazioni immediate, ma anche un passo strategico nella preparazione del progetto 2026.

Austin diventa così il palcoscenico in cui la Haas unisce simbolo e sostanza: da un lato la livrea “Stars & Stripes” a celebrare la propria identità americana, dall’altro la sfida tecnica di un pacchetto evolutivo da verificare in un weekend sprint. Un equilibrio tra orgoglio nazionale e ricerca ingegneristica che rispecchia perfettamente lo spirito con cui la squadra continua a costruire il proprio percorso in Formula 1.

Ph: Haas
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