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RB21 e MCL39 a confronto

Nel ventesimo appuntamento del mondiale di Formula 1, la Red Bull RB21 ha introdotto una serie di aggiornamenti tecnici mirati a ottimizzare la gestione termica e a incrementare il carico aerodinamico locale, senza alterare la coerenza complessiva del flusso. Un pacchetto di modifiche pensato per affinare le prestazioni, ma che in Messico non ha prodotto l’efficacia mostrata dalla McLaren MCL39, più efficiente nel bilanciare aerodinamica e raffreddamento.

Ph: Reddit
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Come ha spiegato Paul Monaghan, responsabile dell’ingegneria in pista, la complessità delle attuali vetture rende ogni intervento estremamente delicato: anche minime variazioni possono generare effetti indesiderati sull’intero equilibrio dinamico. L’evoluzione della RB21 è stata quindi un processo graduale e modulare, frutto di un lavoro di integrazione tra aerodinamica e meccanica, con l’obiettivo di ristabilire la competitività dopo un inizio di stagione al di sotto delle aspettative.

L’altitudine di Città del Messico, che riduce la densità dell’aria di circa il 20%, ha reso necessario un approccio mirato al raffreddamento. Red Bull ha adottato aperture maggiorate sulle fiancate e sfoghi superiori ampliati per migliorare la dissipazione del calore, cercando di preservare il più possibile l’efficienza del flusso. Tuttavia, la soluzione non ha raggiunto l’efficacia del sistema McLaren, che ha mantenuto un cofano più chiuso grazie alla superiore efficienza termica e all’eccellente interazione tra pacchetto aerodinamico e power unit Mercedes.

Ph: Reddit
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Dal punto di vista tecnico, il nuovo fondo introdotto sulla RB21 non rappresentava un elemento completamente inedito, ma un adattamento evolutivo di una componente preesistente. Le modifiche hanno interessato la “floor edge wing”, con interventi mirati sull’attacco anteriore per incrementare il carico e mantenere la stabilità del flusso in uscita. È stato inoltre ridisegnato l’ingresso delle pance per ottimizzare la gestione della pressione e il reindirizzamento dell’aria verso le aree di raffreddamento, accompagnato da un aggiornamento alle prese dei freni anteriori per migliorare l’efficienza termica dell’impianto.

Nonostante questi sviluppi abbiano portato un miglioramento funzionale, il confronto con la McLaren ha evidenziato un divario prestazionale. La MCL39 ha saputo coniugare un eccellente controllo termico con una distribuzione dei carichi più coerente, risultando più stabile e performante in un contesto ambientale critico come quello messicano.

La Red Bull, consapevole dei limiti residui della RB21, proseguirà nel percorso evolutivo già tracciato. Nei prossimi appuntamenti del mondiale, sono attesi ulteriori aggiornamenti per affinare la coerenza aerodinamica e ottimizzare la gestione energetica, con l’obiettivo di colmare il gap prestazionale e riprendere il ruolo di riferimento tecnico che ha caratterizzato le stagioni precedenti.

Ph: Reddit
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