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Mercedes leader e McLaren Campione

Mentre la McLaren festeggia il decimo titolo della loro leggendaria storia, la W16 stupisce tutti e balza in vetta delle gerarchie tecniche, almeno per Singapore.

Le temperature alte non hanno influenzato il weekend della Mercedes che, grazie anche all'aria pulita, hanno mostrato un passo nettamente superiore nel primo stint e ha gestito nel secondo.

Ph: Mercedes
Ph: Mercedes

Verstappen ha provato l'assalto montando le soft, e non le medie come tutti, in partenza, ma la pioggia prima dello start ha condizionato il suo allungo relegandolo al secondo posto senza possibilità di replica. La sua gara è stata in soldoni una lunga e strategica difesa nei confronti di Norris condita da una lotta contro il cambio in frenata che ha "singhiozzato" mettendo più volte in difficoltà l'olandese.

Discorso diverso per le due McLaren, il loro momento clou è stato in partenza, dove Norris s'infila all'interno di Piastri, rischiando di tamponare Verstappen e spingendo fuori Piastri danneggiando anche l'ala.

L'australiano si lamenta via radio inneggiando alle famose papaya rules, ma risulta solo come un flebile lamento inutile.

Ph: F1
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La Ferrari avanza alla prossima tappa di questa Via Crucis in cui si é trasformata la stagione 2025. Poco da dire sulla prestazione di questa domenica, la SF25 si é accesa per uno-due giri con poco carburante avvicinandosi ai tempi degli altri, ma per il resto della gara ha amministrato Antonelli chiudendolo tra i suoi due alfieri. Giovedì Vasseur tuonó che la vittoria sarebbe stata complessa, ma che la Mercedes sarebbe dovuta essere tranquillamente battibile, detto fatto. Il weekend si trasforma anche in beffa per la rottura dei freni per Hamilton che chiude, penalizzato anche per track limits, dietro ad Alonso. Unica nota positiva é che un altro fine settimana é trascorso, uno in meno dalla fine.

Ph: F1
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Il migliore tra gli altri é stato sicuramente Alonso, dopo un pit stop lento lo spagnolo ci regala una delle migliori perle via radio della sua carriera e si porta a casa una P7 che sa di caramella al miele con un’Aston Martin affetta da un forte mal di gola post qualifica. Proprio la AMR25 ci pone di fronte ancora una volta alla questione pneumatici, Stroll con le soft fa 39 giri su 62 di gara, senza vistosi crolli di prestazione. Lo spettacolo scarsissimo della domenica a Singapore é figlio anche di questo: gomme indistruttibili che obbligano a strategie ferree, senza possibilità di variazioni sul tema.

Ottimi anche Bearman, solido in nona, e Sainz, che sfrutta il problema alla parte elettrica della pu di Hadjar per completare una rimonta degna di nota dalla Pit lane. In una gara cittadina senza ritiri e Safety Car lo spagnolo ha messo a segno un gran bel risultato.

Nei prossimi giorni seguiranno altre analisi dell’ultimo weekend asiatico dell’anno, ma una cosa é certa: se un mondiale si chiude ufficialmente, l’altro rischia di spalancarsi.

Ph: F1
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